Parrocchia San Luca - Margine Rosso
  Storia
 




  

La parrocchia di San Luca, ubicata in Via Nora, in località Margine Rosso a Quartu Sant'Elena, nasce ufficialmente il 7 dicembre 1985, ma la sua storia inizia un decennio prima.

A partire dagli inizi degli anni sessanta il tratto di costa che va dal vecchio bivio per Muravera sino all'hotel Setar, un tempo disabitata e ricoperta da mandorleti, vigneti, e vegetazione spontanea, inizia a popolarsi sempre più. A questa trasformazione urbanistica e demografica si affiancavano un'infinità di problemi e di esigenze sempre in aumento. Tra le diverse necessità una era particolarmente sentita: rendere più facile e possibile la partecipazione alle varie funzioni religiose che allora si svolgevano nella parrocchia di Sant'Antonio.

Inizialmente, per limitare tale disagio, padre Leonardo Pisanu, in quel tempo Parroco di Sant'Antonio, pensò di celebrare la Messa domenicale, almeno durante il periodo estivo, nella zona e come  chiesa si scelse la spiaggia o la villa Rossi; il catechismo si svolgeva presso la villa Uras e per le Prime Comunioni si pensò alla Casa delle suore Orsoline, che si trova a Sant'Andrea.

Il desiderio di avere un luogo di culto e di incontro per crescere insieme aumentava sempre più con l'aumento della popolazione. Chi rese concreto quest'aspirazione fu proprio padre Leonardo che pensò di adibire "Su Forti" (la Fortezza), un fortino risalente alla fine del 1700, a luogo di culto.   

L'edificio, che aveva avuto un passato storico di notevole importanza era in condizioni fatiscenti tanto che era stata fatta richiesta, all'Intendenza di Finanza, di abbattere il rudere.

Padre Leonardo aveva invece ben altra intenzione: adibirlo a luogo di culto. Per tale motivo, il 25 gennaio 1972, inviava all'Intendenza di Finanza, la richiesta di concessione del fabbricato  Su Forti.

Dopo svariate vicissitudini, il 10 ottobre 1973, padre Leonardo, sostenuto e incoraggiato dai primi abitanti della zona, vinse, per £ 300.000, la licitazione privata indetta dall'Intendenza di Finanza.

Su Forti, che per decenni era stato dimenticato e che aveva rischiato la demolizione, riacquistava valore e prestigio, grazie alla tenacia dei pionieri della zona. Si diede subito l'avvio ai lavori di restauro a totale carico degli abitanti e coordinati da un Comitato. Dopo solo un anno, il 21 dicembre 1974, mons. Bonfiglioli inaugurava con una solenne celebrazione la nuova chiesa dedicata all'evangelista San Luca.

A padre Leonardo succedettero padre Silvestro e padre Arcangelo.

Con l'aumento della popolazione cresceva l'esigenza di avere non solo una chiesa più grande, ma una Parrocchia.

Il 29 giugno 1985 mons. Tiddia, a nome dell'arcivescovo mons. Canestri, comunicava a don Gianni Sanna l'intenzione di affidargli l'incarico di fondare la nuova Parrocchia che fu inaugurata il 7 dicembre 1985. I primi abitanti che insieme a padre Leonardo si erano impegnati a gettare le basi di questa comunità rivivevano ora i sentimenti di amicizia e di collaborazione.

I parrocchiani, inizialmente circa 3000, aumentavano costantemente e il Fortino si rivelava sempre più insufficiente tanto che le celebrazioni più importanti avvenivano all'aperto sperando sempre che le condizioni meteorologiche fossero favorevoli. Finalmente il 30 luglio 1986 il Consiglio Comunale, sotto la presidenza del sindaco Corrias, deliberava all'unanimità di destinare un'area di mq 7781 alla realizzazione della nuova Chiesa.

La posa della prima pietra avvenne alla presenza di mons. Ottorino Pietro Alberti il 10 dicembre 1989.

Sarà lo stesso mons. Alberti a presiedere la suggestiva celebrazione della Dedicazione della chiesa il 9 giugno 2001.

Era questo un momento tanto atteso da tutta la Comunità, una Comunità in cui l'entusiasmo, lo spirito comunitario e l'altruismo testimoniati da don Gianni, coinvolgevano e contagiavano tutti e sebbene la parrocchia avesse avuto bisogno di tanto, la Comunita' era ed è sempre stata pronta a mettere da parte le proprie esigenze per dare la precedenza alle necessità più urgenti dei meno fortunati: missioni, gli alluvionati, i lebbrosi e chiunque chiedesse aiuto.

Nonostante la nuova chiesa, i parrocchiani sono rimasti molto affezionati al loro Fortino che considerano come la radice della loro storia.

Nel settembre del 2004, la Parrocchia si arricchiva di una nuova presenza: in qualità di Viceparroco arrivò il prete più giovane della Diocesi, don Alberto Pistolesi, simpatico, sempre sorridente, molto preparato e con un gran sogno: "Diventare un bravo prete per servire e guidare bene le persone a me affidate. Un Prete, non finisce mai di crescere e di formarsi; io sono stato mandato qui per fare questo con don Gianni e con tutti voi".

Come sempre succede in quasi tutte le Parrocchie, né Parroco, né Viceparroco sono definitivi. Don Gianni fu nominato Rettore del Seminario Diocesano di Cagliari nell'ottobre del 2005, e dopo 20 anni di dedizione totale alla formazione e crescita della sua Comunità consegnava la Parrocchia al nuovo parroco don Paolo Sanna.

Don Alberto rimane ancora un anno con don Paolo e nell'ottobre del 2006 viene trasferito a Cagliari. La sua permanenza nella Comunità, per quanto breve, è stata importante soprattutto per i giovani che in lui hanno trovato anche un amico con il quale camminare verso una crescita spirituale.

Inutile negare che, inizialmente, questi cambiamenti sono stati difficili da accettare, e probabilmente non solo dai parrocchiani. Ma dopo un breve periodo di disagio, la Comunità di San Luca ha ritrovato la propria forza e il proprio entusiasmo sotto la guida del loro don Paolo e insieme lavorano perché la Parrocchia sia sempre un punto di riferimento ben fermo per tutti.

Numerose e svariate sono le iniziative, le attività e i gruppi che vi operano:
la Catechesi per bambini (15 classi ) e per adulti;
il Gruppo del Post-Cresima;
il Gruppo di Famiglie che vivono l'esperienza di Incontro Matrimoniale;
il 2 Cori;
il Gruppo delle "Matte Marte" che provvede a mantenere la chiesa sempre linda e accogliente;
il Gruppo Scout (Comunità Capi, Reparto e Branco);
la Conferenza Vincenziana;
la Polisportiva di San Luca che vanta numerosi successi sia a livello regionale che internazionale;
in fase di allestimento una biblioteca che oltre alla divulgazione dei testi ha come obiettivo quello di offrire ai ragazzi un aiuto nello studio.

 

E' il grande gruppo della Comunità, aperto a tutti coloro che pur senza nomine ufficiali sono sempre pronti a dare il proprio contributo ogni qual volta è necessario organizzare, fare lavori manuali, di manutenzione e...vivere Gesù in allegria e familiarità.

 

A differenza di quanto avviene nei centri urbani, la parrocchia di San Luca è penalizzata dall'urbanizzazione dislocata su un territorio vastissimo e dall'assoluta mancanza di mezzi pubblici di collegamento che ostacola la frequenza autonoma soprattutto dei ragazzi, degli anziani e di tutti coloro che non dispongono di mezzi propri.

In considerazione dell'importante ruolo sociale svolto dalla parrocchia, che nel territorio rappresenta il centro di aggregazione più importante, sarebbe auspicabile che chi di competenza, provvedesse alla soluzione del problema dei trasporti.

*Notizie più particolareggiate sono riportate nel libretto scritto in occasione del decennale della Parrocchia, "Tanti quartieri, una comunità parrocchiale", di L. Filippini

 

 

 

 

 

 

 

 
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